I sogni hanno un significato? L’interpretazione dei sogni è reale? I teorici hanno a lungo dibattuto sulla rilevanza dell’interpretazione dei sogni. Mentre alcuni suggeriscono che l’interpretazione dei sogni può aiutare a comprendere desideri e credenze latenti, altri considerano semplicemente i sogni come la capacità degli esseri umani di creare storie o immagini casuali mentre dormono.
Mentre gli esperti continuano a discutere sulla teoria dei sogni, molte persone trovano che l’interpretazione dei sogni sia utile per risolvere le sfide quotidiane e comprendere i propri desideri nascosti.
I sogni hanno un significato? Molti psicologi e scienziati la pensano così
I sogni hanno un significato? Molti psicologi e scienziati nel corso della storia hanno creduto che i sogni possedessero un significato più profondo delle semplici immagini casuali che vediamo di notte. Di seguito sono riportati alcuni dei teorici più noti e le loro opinioni sulla validità dei sogni.
1. Sigmund Freud: i sogni erano portali collegati a desideri profondamente sepolti
Molti teorici e psicologi della personalità hanno molto da dire sui sogni. Lo psicologo Sigmund Freud è un importante esempio di uno dei massimi esperti noto per le sue teorie sui sogni. Freud considerava i sogni come “guardiani del sonno” e il loro scopo era quello di impedire alle persone di svegliarsi troppo presto.
Credeva anche che i sogni fossero portali collegati a desideri profondamente sepolti.
Secondo Freud, i sogni forniscono una chiara visione psicologica dei desideri inconsci e possono essere una forma di “appagamento del desiderio”. Mentre la tua mente conscia lavora per sopprimere desideri, motivazioni e pensieri specifici che non è saggio mettere in atto nella realtà, il tuo subconscio li soddisfa mentre sogni.
Freud riteneva che i sogni avessero un contenuto manifesto e latente. Tutti hanno desideri segreti di cui potrebbero non essere consapevoli e spesso compaiono nei sogni. Il contenuto manifesto dei tuoi sogni sono le azioni e gli oggetti che appaiono, mentre il contenuto latente è ciò che simboleggiano i tuoi sogni.
Ha anche teorizzato che la mente inconscia subisce un processo che altera il vero significato dei sogni trasformandolo in contenuti meno inquietanti. Questo processo è chiamato “lavoro dei sogni“.
Freud trascorse molto tempo lavorando sulla teoria dei sogni e pubblicò persino un libro contenente una raccolta di teorie, casi di studio e idee riguardanti l’interpretazione dei sogni. “L’interpretazione dei sogni” continua ad essere una delle sue opere più note e funge da pietra angolare per la teoria psicoanalitica.
2. Carl Jung: i sogni erano strumenti cruciali necessari per la crescita e la realizzazione personale
Carl Jung era un famoso psichiatra e psicoterapeuta svizzero che collaborò con Sigmund Freud per molti anni fino a quando non ebbero significativi disaccordi sulle teorie psicologiche.
Un’area su cui non erano d’accordo (e che era in parte responsabile della fine del loro lavoro insieme) era la teoria dei sogni. Mentre Freud riteneva che i sogni servissero come manifestazioni di desideri e desideri repressi, Jung credeva che i sogni fossero strumenti cruciali necessari per la crescita e la realizzazione personale.
Sebbene Freud e Jung concordassero sul fatto che vale la pena analizzare i sogni, Freud credeva che i sogni fossero legati alle esperienze individuali. Al contrario, Jung credeva negli universali umani comuni e che i ricordi repressi e quelli consci si formassero nella stessa parte della mente umana.
Jung non credeva che i sogni mentissero, mascherassero o distorcessero, ma che fossero destinati a condurre una persona verso la completezza e potessero essere un modo per rivelare al proprio ego ciò che deve ancora imparare. In altre parole, i sogni mettono fine a questioni emotive incompiute e ai problemi che incontri durante il giorno.
3. Alfred Adler: I sogni sono un modo per ottenere gratificazione e risolvere problemi
Alfred Adler è un altro famoso teorico il cui lavoro ha contribuito a spianare la strada alla moderna interpretazione dei sogni. Adler credeva che la mente conscia e quella inconscia fossero la stessa cosa e che il riflesso della tua personalità si trovasse nei tuoi sogni.
Affermava che i sogni non sono la realizzazione di desideri “infantili”, ma un modo per ottenere gratificazione e risolvere problemi che sembrano troppo complicati alla mente cosciente.
Per questo motivo, Adler e Freud non erano d’accordo sullo scopo dei sogni poiché Freud credeva che i sogni derivassero da desideri inconsci. Secondo Adler, quando una persona sperimenta sogni ripetuti, sono i molteplici tentativi della mente di risolvere un problema, che provocano sentimenti di incertezza.
Tuttavia, mancano prove a sostegno del significato dei sogni
Altri esperti attribuiscono poco significato all’interpretazione dei sogni. Queste teorie sono tutte diverse per quanto riguarda il sogno in generale, e ciascuna è in linea con la convinzione che manchino prove che l’argomento unico nei sogni debba significare qualcosa di profondo.
In modi diversi, le tre teorie spiegate di seguito vanno contro le teorie dell’interpretazione dei sogni esposte da Freud, Jung e persino Adler poiché mancano prove empiriche che i dettagli specifici all’interno di un sogno abbiano ciascuno un significato profondo. Ciascuno è più una teoria scientifica sui sogni.
Quindi, in sostanza, le tre teorie contrarie all’interpretazione dei sogni affermano che i singoli elementi all’interno di ciascun sogno (come un serpente, per esempio) non sono necessariamente significativi.
Eppure sentono di servire ancora a uno scopo. Diverse teorie delineano i possibili scopi a cui possono servire i sogni. Queste teorie toccano i bisogni evolutivi, il risultato dell’attività cerebrale durante il sonno e la regolazione emotiva.
1. Teoria della simulazione della minaccia: i sogni sono solo un sottoprodotto della nostra base evolutiva
La teoria della simulazione della minaccia è la teoria secondo cui i sogni sono un meccanismo di difesa biologica. Hanno uno scopo evolutivo per simulare eventi minacciosi e consentire di cambiare e affrontare tali minacce.
In altre parole, la teoria della simulazione della minaccia suggerisce che le attività che accadono nei nostri sogni sono le nostre menti che cercano di creare uno scenario in cui siamo in grado di risolvere un problema e che i sogni sono solo un sottoprodotto della nostra base evolutiva.
Alcune ricerche suggeriscono supporto a questa teoria e hanno scoperto che i bambini che hanno subito un trauma hanno un sistema di produzione di sogni e di attivazione della minaccia altamente attivo rispetto ai bambini che non hanno subito un trauma.
2. Teoria di attivazione-sintesi: i sogni non sono altro che immagini casuali
La teoria della sintesi dell’attivazione suggerisce che i sogni sono solo il risultato del tentativo del cervello di dare un senso all’attività neurale mentre dormiamo. In altre parole, i sogni non sono altro che immagini casuali che ci capita di evocare mentre dormiamo (attività neurale casuale).
Ci sono tre componenti chiave nella teoria della sintesi di attivazione.
Il primo componente è che affinché i sogni possano realizzarsi, devono esserci alti livelli di attività cerebrale. La mente addormentata sperimenta il sonno REM, non REM e sogna durante questa attività cerebrale. Il cervello tenta di dare un significato a questa attività durante il sonno, creando così le immagini viste nei sogni.
La teoria dell’attivazione-sintesi è particolarmente controversa tra gli analisti freudiani. Sebbene questo modello si concentri sui processi fisiologici della corteccia cerebrale come spiegazione del sogno, ciò non significa necessariamente che i sogni non servano a nulla.
Coloro che sono d’accordo con questa teoria credono che sognare sia lo stato cosciente più creativo e possa aiutare a risolvere problemi o consolidare nuove idee raccolte durante la giornata.
3. I sogni come regolazione emotiva: i sogni sono un modo per ordinare i nostri sentimenti
Per quanto riguarda la regolazione emotiva, questa teoria suggerisce che i nostri sogni siano il risultato di qualunque emozione indesiderata mettiamo da parte durante il giorno e che siano semplicemente noi che cerchiamo di sistemare i nostri sentimenti durante la notte.
A volte, le emozioni che provi durante il giorno emergono anche di notte mentre sogni. Emozioni difficili come frustrazione, tristezza, rabbia e paura possono diventare travolgenti.
Tuttavia, alcuni esperti ritengono che i sogni possano essere un modo per lavorare per risolvere questi sentimenti senza affrontare tutto lo stress aggiuntivo. Mentre sogni durante il sonno REM, le parti del tuo cervello maggiormente responsabili della regolazione emotiva sono altamente attive. Allo stesso tempo, il rilascio di noradrenalina (l’ormone associato all’ansia o allo stress) rimane basso.
4. Teoria dell’attivazione continua: i sogni sono un modo per eliminare le informazioni non necessarie.
Esiste anche una teoria dell’attivazione continua che suggerisce che i sogni siano solo un modo per eliminare informazioni non necessarie per fare spazio a importanti depositi di memoria a lungo termine. Coloro che seguono questa teoria credono che i sogni siano una specie di “salvaschermo” per il cervello e che le immagini che vediamo quando sogniamo siano prive di significato.
Cosa dovremmo credere? L’interpretazione dei sogni è reale?
Poiché non esiste un accordo generale sullo scopo e sul significato dei sogni, rimangono un argomento intrigante tra tanti.
Indipendentemente da ciò che teorici scientifici, psicologi e altri esperti possono proporre, è ampiamente riconosciuto che i sogni sono strettamente correlati alle emozioni e ai desideri e sono un riflesso delle nostre esperienze. In una certa misura, è logico affermare che possiamo acquisire preziose informazioni riflettendo sui sogni. Anche le persone in tutto il mondo lo credono da tempo.
Per rendere l’interpretazione dei sogni più pratica, attraverso generazioni e culture, le persone hanno assegnato significati specifici a diversi simboli e scenari nei sogni per migliaia di anni nella convinzione che i sogni forniscano preziose informazioni e servano come un modo per approfondire la comprensione di una persona su chi è. .
Partendo da lì, i sogni possono anche servire come avvertimento importante, scoprire desideri nascosti e aiutare le persone a scoprire potenziali nascosti che potrebbero non sapere di avere, sebbene questa visione possa essere discutibile.
In effetti, l’interpretazione dei sogni funge da prezioso strumento durante la psicoterapia
L’interpretazione dei sogni è uno strumento prezioso che i terapeuti possono utilizzare quando lavorano con i loro clienti durante la psicoterapia. Se non sei sicuro di come ti senti riguardo a un problema, una relazione o un evento specifico, potresti ottenere qualche intuizione attraverso i tuoi sogni mentre dormi.
I sogni possono fungere da finestra sul tuo subconscio, soprattutto se sperimenti sogni ricorrenti con elementi simili. Analizzando i tuoi sogni, potresti scoprire i tuoi desideri più profondi o le tue paure più grandi.
Alcune persone sperimentano incubi ricorrenti. Sebbene gli incubi possano essere dovuti a un incidente traumatico o a sfide della vita, a volte il ragionamento alla base di questi incubi potrebbe non essere così ovvio. La terapia dei sogni può essere utile, poiché il tuo terapista può aiutarti ad analizzare i tuoi incubi e ad arrivare a una soluzione significativa.
Concludere
I sogni hanno un significato? Anche se nessuno conosce con certezza lo scopo dietro i sogni, ciò che conta è se scopri che hanno un significato per te. Monitorando i tuoi sogni e i tuoi incubi, puoi scoprire problemi più profondi che ti preoccupano e creare strategie per risolvere i problemi della vita.
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